Lo sport dilettantistico in Sardegna

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Pallacanestro, grande cuore e orgoglio nella finale regionale Under 17 ad Alghero: il Basket Ghilarza cede di soli tre punti


Coach Cossu: “Un percorso straordinario, questa squadra merita il futuro che sta costruendo”

Una sconfitta dal sapore dolce, di quelle che non cancellano la delusione ma lasciano spazio alla consapevolezza di aver fatto qualcosa di straordinario. Il Basket Ghilarza Under 17 ha scritto ieri una pagina bellissima nella storia dello sport locale, arrivando a un passo dal titolo regionale nella finalissima disputata ad Alghero contro il quotato SAP Alghero. Un match combattutissimo, chiuso solo negli ultimi istanti sul punteggio di 82-79 per i padroni di casa, al termine di un match i al cardiopalma.

Guidati con lucidità e passione da coach Alessandro Cossu, i giovani ghilarzesi hanno messo in campo tutto: tecnica, grinta e cuore. E anche se il sogno del titolo si è infranto sul filo di lana, la vera vittoria sta nel percorso compiuto per arrivare fin lì.

Un cammino incredibile, che ha visto il Ghilarza eliminare due autentiche corazzate del basket giovanile sardo come Dinamo Sassari e Esperia Cagliari. Due imprese che hanno acceso l’entusiasmo di una intera comunità, riportando la pallacanestro al centro della scena sportiva locale.

Questa finale è il coronamento di un percorso di crescita straordinario – afferma con orgoglio coach Cossu –. I ragazzi hanno dato tutto, hanno lottato come leoni e hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque. Questa partita premia non solo loro, ma anche il lavoro quotidiano della società, che sta pian piano ricostruendo dalle fondamenta per tornare ai livelli che merita.”

Dietro al successo di questo gruppo c’è una rosa affiatata, composta da giovani talenti cresciuti insieme e pronti a scrivere il futuro del basket ghilarzese. Questi i nomi degli artefici dell’impresa: Giordano Fadda, Elias Trogu, Daniele Argiolas, Nicholas Sechi, Alessio Manconi, Gabriele Meloni, Leonardo Caddeo, Alessandro Cordella, Lorenzo Porcu, Federico Fadda, Noah Rasenti, Mattia Congia, Lorenzo Concas, Gabriel Capitta e Manuel Flore.

A loro, e a tutto lo staff tecnico, va il ringraziamento nella certezza che la finale di Alghero è stata solo un inizio. Il Ghilarza c’è, e il futuro è tutto da scrivere.

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