Lo sport dilettantistico in Sardegna

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L’Ilva tenta la prima fuga ma Barisardo, Ghilarza Taloro e Ferrini sono a un passo, Porcheddu decide il derby del Sulcis

IL PUNTO DI STEFANO PIRAS

Campionato di Eccellenza che arriva alla terza giornata con diverse novità in classifica: in un turno che ha
visto il Bosa riposarsi (ricordiamo che il campionato è a 17 squadre) andiamo ad analizzare le 8 gare in
programma, tutte alle 16.
Arrivati al terzo turno, una squadra saluta e guarda tutti dall’alto in basso: è l’ILVAMADDALENA di mister Cotroneo, che per la terza gara di fila vince con il minimo scarto e ha la meglio sulla VILLACIDRESE per 1-0. Il gol partita è ad opera di Maitini, su calcio di rigore. Finora l’Ilva non ha sbagliato nulla: tra Coppa e Campionato sono 5 le vittorie di fila, 4 di queste per 1-0 e soprattutto sono zero i gol subiti. Per la Villacidrese altro stop ma sono diversi gli aspetti positivi.


L’Ilva saluta, come detto, il resto del gruppo: le altre ex capolista, infatti, conquistano tutte un punto. Come TALORO e BARI SARDO, che si affrontano in uno dei big match di giornata. Al Maristiai sono i padroni di casa a passare avanti con un rigore di Falchi. I gavoesi non la chiudono e rimangono anche con l’uomo in meno, perché Secchi viene mandato anzitempo negli spogliatoi. Il Bari Sardo attacca e arriva al gol del pari al 92’, ad opera di Muggianu, al secondo gol in campionato.

Il GHILARZA nell’altro big match non và oltre il pari e deve sudare parecchio per recuperare lo scatto dell’OSSESE, che con orgoglio cerca di sbloccare la propria classifica. L’approccio è quello giusto per i bianconeri che passano nel primo tempo con Chelo, al primo goal stagionale; il Ghilarza dell’ex Demartis cerca il pari e lo trova all’85’ con Vinci. Ossese che fa un passetto avanti ma la vetta è lontana 8 punti.

A questo gruppo di inseguitrici si aggiunge anche la FERRINI: i cagliaritani passano all’inglese sul CALANGIANUS, al momento peggiore squadra del campionato: zero punti siglati e soprattutto zero gol fatti, che non permettono di fare il salto di qualità ai giallorossi. I cagliaritani la sbloccano con Podda, arrotonda Carboni al primo gol con la nuova maglia.

Il TEMPIO si candida a recitare un ruolo da protagonista: smarcato il turno di riposo, i ragazzi di Cantara
ripartono battendo la THARROS all’ultimo. Gli oristanesi giocano una partita determinata e l’equilibrio
regna al Manconi. La partita si sblocca nella ripresa: Donati porta avanti i suoi, Piras la pareggia al 31’; ma il classe 2002 ex Luogosanto segna al 48’, quasi al termine regalandosi la doppietta e una gioia ai propri tifosi. Oristanesi che rimangono a quota 3 ma rispetto a inizio stagione comincia a vedersi qualcosa di buono.

A quota 6 anche il LI PUNTI, che dopo due stagioni ha capito come approcciare la stagione: ottima vittoria a Mulinu Becciu contro il SANT’ELENA che ancora non aveva perso questa stagione. Per i sassaresi la vittoria arriva con i goal di Celin e del classe 2004 Sylla; nel mezzo l’espulsione di Pinna per i quartesi, che certo non aiuta la squadra per recuperare il risultato; la vittoria permette alla squadra di mister Salis di scavalcare proprio il Sant’Elena, fermo a quota 4.

A questa stessa quota troviamo il VILLASIMIUS, che conquista la prima vittoria in campionato: 3-1 contro il SAN TEODORO che non riesce a sbloccarsi ed è ancora fermo a quota zero in classifica. Eppure i galluresi avevano approcciato meglio la gara, arrivando al goal con il solito Mulas; il Villasimius non prende sotto gamba la gara e perviene al pareggio con un goal di Sariang. Nella ripresa arrivano i gol che chiudono la partita: prima Rinino firma il sorpasso, poi bomber Camba segna il goal
del definitivo 3-1. Ultimo, ma non per importanza,

il Derby del Sulcis-Iglesiente tra CARBONIA e IGLESIAS: un Derby è sempre una partita a sé e piena di significati, ma questo forse ne aveva ancora di più, in particolare per i padroni di casa, che hanno cominciato in ritardo per i noti problemi societari e che ha visto la fuga di quasi tutti i giocatori, in particolare proprio verso Iglesias (agli iglesienti sono infatti arrivati Hundt, Porru, Mastino, Pitzalis e Isaia). Le extra motivazioni hanno dato qualcosa in più, e forse non è un caso che il goal vittoria porti la firma di chi al contrario ha deciso di rimanere, caricandosi sulle spalle la squadra per una rincorsa difficile verso la salvezza: parliamo di Andrea Porcheddu, nella foto di copertina, numero 10 dei minerari e autore del goal su rigore nella gara di oggi. Primi 3 punti per il Carbonia, che supera in classifica l’Iglesias, fermo a quota 1.

Stefano Piras

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