Lo sport dilettantistico in Sardegna

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La Polisportiva Bonorva punta su Gian Mario Rassu per il salto di qualità

Cinque anni dove con la Polisportiva Thiesi ha dato tutto, con l’Usinese ha fatto miracoli, portandosi a casa la Coppa Italia di Promozione e la Supercoppa, oltre che il secondo posto in campionato alle spalle del Tempio, senza contare il grande passato da giocatore. Sono queste le credenziali che Gian Mario Rassu si porterà dietro per la sua nuova sfida: quella sulla panchina della Polisportiva Bonorva.

Riparte proprio dal Chicchitto Chessa, quel campo che, qualche mese fa, lo vide protagonista in quella sfida con il Budoni che lo vide trionfare, ai rigori, in Supercoppa. Forse era destino che alcune settimane accettasse la proposta della società biancorossa per sedere in quella panchina che lo scorso anno era occupata da Massimiliano Mura, ora andato ad allenare il Taloro. Ma lui è pronto, pronto per questa nuova avventura nella quale sarà affiancato da un direttore sportivo che lui conosce bene, anche perché hanno scritto belle pagine del Thiesi nel periodo in cui sono stati assieme: Marco Marras. Di sicuro Gian Mario Rassu cercherà di fare bene, di dare del suo meglio per cercare di portare la società del Meilogu in Eccellenza. Lo farà sicuramente cercando di portare a Bonorva giocatori di qualità. Tra le conferme c’è quella di Hernan Salazar e Fabrizio Torresi. Il primo volto nuovo, al momento l’unico annunciato, è quello di Andrea Cossu, portiere che lui ha già avuto a Thiesi.

Da sinistra Marco Marras, Gian Mario Rassu e un dirigente del Bonorva

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