Un avversario che naviga nella parte alta della classifica, un vantaggio raggiunto a metà ripresa e dilapidato in pochi minuti e infine il gol vittoria messo a segno all’ultimo minuto di gara con un gesto tecnico di altissima fattura. Sono questi gli ingredienti della gara che ieri ci ha visto sconfiggere l’𝐎𝐳𝐢𝐞𝐫𝐞𝐬𝐞 mettendo a segno la seconda vittoria consecutiva fra le mura amiche del 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐞𝐫𝐭𝐢𝐧𝐮 e che sembrano sintetizzare in 90’ le caratteristiche di una squadra, quella giallorossa, capace di grandi cose e altrettanti incomprensibili scivoloni. Una squadra che, per gioco e doti tecniche, ha dimostrato in stagione di poter competere con qualsiasi avversario, ma nonostante questo si trova a navigare nei bassifondi della classifica e dovrà continuare a tirar fuori il meglio di sé per ottenere quella tanto ambita salvezza che a noi tifosi sembrerebbe più che meritata.
Bene fin dall’inizio, nella gara di ieri, i ragazzi di mister 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢 si sono fatti preferire già nel primo tempo e uno spettatore ignaro delle posizioni in classifica delle due compagini non avrebbe certo capito quale delle due superava l’altra di ben 19 punti. Più equilibrata è apparsa la ripresa, ma ancora una volta col Macomer che ai punti sembrava meritare qual cosina in più tanto che, dopo essere andata vicinissima al vantaggio con una ripartenza di Irde la cui conclusione è stata ribattuta di piede dal portiere ospite, è passata in vantaggio grazie alla caparbietà del ritrovato 𝐌𝐢𝐫𝐤𝐨 𝐌𝐮𝐫𝐚.
Sembrava fatta, ma solo dopo 8’, nell’unico svarione difensivo su azione da calcio d’angolo, gli ospiti hanno trovato un pareggio che per l’ennesima volta sembrava far ripiombare la squadra in una giornata da dimenticare. Merito dei ragazzi è stato quello di continuare a giocare producendo azioni potenzialmente pericolose anche nel finale di gara. Nell’ultima occasione è arrivata la perla della giornata. Un cross in area, spizzicato di testa da 𝐌𝐢𝐝𝐨 𝐓𝐚𝐚𝐥, si è tradotto nell’assist perfetto su cui 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧 𝐈𝐫𝐝𝐞 (foto di copertina) si è esibito in una rovesciata di rara bellezza capace di insaccarsi nell’angolo basso. Una rete stupenda e quanto mai meritata, capace di raccontare una squadra che ha doti decisamente maggiori della classifica che ne rappresenta l’andamento in questa strana stagione agonistica.
Paolo Benevole
