la prossima stagione 2023-23 almeno in campo, perderà uno dei più importanti atleti che si sono distinti e fatti apprezzare in tanti anni di carriera. Stiamo parlando di Giorgio Ferraro, vigile del fuoco di professione, ma uno degli attaccanti più forti e prolifici del calcio sardo. Il calciatore ha giocato infatti l’ ultima partita della sua gloriosa carriera a Samugheo contro la Freccia Parte Montis nell’ultima gara del campionato di Prima Categoria.
Classe 1982 , 41 anni compiuti da poco, Ferraro lascia un bel ricordo in un ambiente non sempre facile. “Ringrazio – afferma- tutte le società, allenatori dirigenti e compagni di squadra dove sono stato in 26 campionati disputati. Un pensiero particolare al mio paese Ollastra dove ho iniziato a giocare, la Tharros dove sono cresciuto a livello regionale e il Ghilarza dove ho militato per ben 8 anni e ho portato anche la fascia da capitano. Ringrazio la famiglia che mi ha sempre sostenuto e mio padre: se non fosse stato per lui non avrei fatto tutto questo. Grazie a mia moglie e ai miei figli che ora finalmente la domenica mi vedranno a casa ( forse), al Samugheo, l’ ultima società dove ho giocato trovando una famiglia e un gruppo di ragazzi splendidi. Mi dispiace solo non aver chiuso in bellezza come si meritavano loro. Infine una dedica speciale sin lassù…lui sa. Grazie a tutti e grazie al calcio.”..
Un commosso e bel ritratto di Ferraro lo traccia il suo mister storico Nino Cuccu, con il quale prima nella Tharros ( 3 stagioni) e poi nel Ghilarza (2) ha ottenuto le promozioni in Eccellenza. “Giorgio – afferma il tecnico- è uno dei giocatori che ha scritto una pagina importante del calcio sardo negli ultimi 20 anni. Persona umile, seria e corretta con tutti – evidenzia Cuccu- alle indubbia bravura di calciatore ha unito le enormi qualità umane che lo fanno essere da esempio, come persona, anche fuori dal campo soprattutto per i giovani. Potente e combattivo, era però di una lealtà unica. Ricordo che una volta dopo aver subito un intervento in area e l’arbitro concesse il rigore, fece ritornare sulla sua decisione il direttore di gara, affermando di non aver subito alcun fallo.”
Nella sua carriera Ferraro ha giocato con Ollastra, Tharros, Taloro Gavoi, Sanluri, Porto Torres. Ghilarza, Tonara, Arborea, Macomerese, Paulese, Samugheo.