Guai a chiamarli ex calciatori o pensionati del pallone. Nonostante l’età che avanza, pochi capelli ed anche bianchi, hanno ancora tanta passione e voglia di scendere in campo come ragazzini. Nella vita fanno gli impiegati, liberi professionisti, artigiani, operai. Facendo qualche calcolo non sono meno di 300 le persone fra atleti, tecnici, arbitri, dirigenti, impegnati settimanalmente in nome dello sport. Tanti anni fa si giocava nei campi in terra battuta e polverosi di Sa Rodia, ora negli impianti in erba sintetica del centro intitolato a “Tino Carta”. Sono gli amatori che partecipano da domani al campionato over 40 organizzato della Figc di Oristano. Il delegato provinciale Manolo Costella, nella foto sotto, sottolinea l’importanza del torneo. “ Siamo contenti – afferma- perché questa competizione incarna i veri valori dello sport con atleti non più giovanissimi che ci mettono costanza, impegno e passione”.
LE SQUADRE PARTECIPANTI. Ai nastri di partenza 11 squadre: quelle del capoluogo e frazioni: Aristanis il Kubetto, Asd Alberto Casta, Donigala 2013, Eleonora calcio, Sporting Tesla Fc Friends. E poi, le compagini della provincia Avis Samugheo, Cr Arborea Vitasol, Fts Sporting Solanas di Cabras, Palmas 92 di Palmas Arborea, Andrea Pinna rappresentanze Ghilarza, Bar Fedaly Santa Giusta.
“tutti giocano per divertirsi. ma a nessuno sportivamente piace perdere e qualche arrabbiatura ogni tanto ci sta” afferma Pietro Piu, nella foto in alto, tecnico dell’Eleonora compagine detentrice del titolo 2022-23, nella foto di copertina. . A parte qualche piccolo sponsor che serve quando va bene per acquistare una tuta, le altre spese sono sostenute dai giocatori, tecnici e dirigenti. Nonostante i limiti di età imposti dalle regole, ci sono squadre con un organico da far invidia a squadre che prendono parte ai campionati dilettanti regionali. Il termine vecchie glorie non si usa più, ma fa piacere vedere ancora in campo calciatori che hanno giocato campionati importanti. Fra gli altri vale la pena citare Alberto Mossa, Riccardo Crovi, Sergio Loi, Sandro Sanna, Cristian Vinci, Mario Mele, Stefano Atzori, Alex Secci, Cristian Sardu, ma l’elenco potrebbe essere ancora lunghissimo. “ Ho deciso di giocare in questo campionato per il suo buon livello – spiega il portiere Sandro Sanna ( nella foto sotto) del Palmas 92- è perché non voglio assolutamente smettere”. Ed a proposito di longevità, quella che sta per iniziare è la decima edizione di un torneo che con questa formula è iniziato nel nella stagione 2013-14.
L’INTERVISTA. Alla vigilia dell’inizio del torneo abbiamo intervistato Riccardo Crovi, nella foto sotto, giocatore e allenatore di ottimo livello che si diverte ancora in questo campionato.
Riccardo, perchè partecipi a questo campionato?
Ho cominciato a partecipare al torneo amatori subito dopo aver concluso la mia carriera di calciatore dilettante in diverse squadre isolane. All’epoca avevo anche iniziato ad allenare squadre di categoria, ma il desiderio di continuare a divertirmi sul campo non è mai venuto meno e il torneo amatori rappresentava in quel momento la dimensione giusta sia come impegno che come spirito.
In questa competizione mi pare lo scopo sia quello di divertirsi ma pure incontrare nuovamente tanti giocatori ed amici del passato..
Si. È vero, ho ritrovato tanti amici ex calciatori (anche fra gli avversari) che avevano smesso da tempo, ma che come me avevano ancora tanta voglia di divertirsi e fare gruppo fuori e dentro il campo. Da allora si può dire che ho fatto quasi tutti i tornei amatori organizzati a livello locale, sia prima come CSI che poi FIGC.
Come giudichi la qualità delle squadre?
Il livello negli anni è cresciuto molto perché l’età media si è abbassata e le squadre sono tutte molto ambiziose e si allenano in maniera seria tutto l’anno.
Parlarci invece della tua squadra l’Eleonora calcio, campione in carica…
Ormai da diversi anni milito nell’Eleonora Calcio che, prima che una squadra di calcio, è una seconda famiglia. Poi è anche una società vincente perché negli anni ha conseguito diversi titoli e, quando non ha vinto, ha sempre disputato tornei di alto profilo.
Cosa spinge persone come te a mettersi ancora in gioco?
L’età avanza ma la passione resta, soprattutto se supportata da una discreta condizione fisica e dalla voglia di condividere tanti bei momenti con un gruppo di veri amici.
