Lo sport dilettantistico in Sardegna

Lo sport dilettantistico in Sardegna

Nell’agosto 1963 nasceva ufficialmente l’Unione Sportiva Ghilarza calcio

Il calcio ghilarzese ha una storia sicuramente  più lunga ed articolata con tante formazioni di calcio amatoriale ( foto di copertina), ma solo il 15 agosto del 1963 invece di andare al mare o fare una gita fuori porta, alcuni appassionati fondarono l’ attuale  società. Nasce infatti ufficialmente a ferragosto di sessant’anni fa l’Unione Sportiva Ghilarza Calcio che attualmente milita nel campionato di Eccellenza e partecipa ai campionati della Figc. Nella scorsa stagione 2022-2023 sotto la guida del tecnico sassarese Ivan Cirinà ha ottenuto il suo miglior piazzamento storico grazie ad un eccezionale terzo posto

 Dallo statuto sociale, redatto successivamente, il 2 Ottobre 1963, si apprende che il “15 Agosto 1963, allo scopo di costituire una società sportiva si sono riuniti i signori Carta Antioco, Cordella Vittorio, Deidda Mauro, Dore Augusto, Fadda Francesco, Fadda Raffaele, Lai Cesare, Licheri Enrico, Manca Antonio, Manca Raffaele, Manca Salvatore, Murgia G. Antonio, Porcu Giovanni, Putzolu Palmerio, Sanna Palmerio, Satta Giuseppe.

Primo presidente del neonato consiglio sociale fu nominato l’insegnante Cesare Lai, coadiuvato dal vice presidente Augusto Dore, dal segretario Vittorio Cordella, dal tesoriere Palmerio Sanna. Completarono il direttivo, Antioco Carta, Antonio Manca e Giuseppe Satta. Tutti gli altri consiglieri. Il primo atto ufficiale è stato quello della affiliazione alla Federazione Italiana Gioco Calcio e l’iscrizione al Campionato di Seconda Categoria che a quei tempi era il gradino più basso nella gerarchia del calcio dilettanti. 

L’entusiasmo era tanto, che i dirigenti cercarono di superare con la buona volontà i numerosi ostacoli che ovviamente si incontravano all’inizio dell’attività ufficiale. Uno di quelli più attivi era sicuramente Togu Carta, sempre in prima linea. Era un infaticabile anche per la sistemazione delle strutture sportive.  Non c’erano momenti liberi che non li dedicasse al miglioramento di qualcosa. Un curioso e simpatico anedotto  anni settanta. Zio Togu, aveva praticamente costretto, con la minaccia bonaria di non farli giocare, gli atleti del Ghilarza a recarsi ogni sabato al campo sportivo per costruire insieme a lui il muro di recinzione del rettangolo di gioco.

Togu Carta

Ha fatto bene nel 2002 l’allora assessore allo Sport del Comune di Ghilarza Pietro Piu a consegnare alla famiglia una pergamena alla memoria per quanto da lui fatto in tanti anni di attaccamento ai colori del calcio ghilarzese Zio Togu è un esempio da seguire per tutti, soprattutto in un momento come questo dove anche nel calcio stanno venendo sempre meno i valori di lealtà e sportività da lui sempre predicati.  Mille ed altri episodi possono essere raccontati per ricordare tante figure importanti dei 60 anni del Ghilarza ed in primo luogo i tanti presidenti scomparsi nel tempo  come  Cesare Lai, Peppino Congiu, Adriano Scalas, Mario Mameli, Angelo Piras, Mario Corrias. Tutte persone che hanno lasciato una traccia  ed un ricordo importante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo sui social con un click!
Facebook
Twitter
Ultime News