Ecco la dichiarazione ufficiale dell’ex presidente della Nuorese Maurizio Soddu, che pubblichiamo in maniera integrale.
Vorrei fare un grande in bocca al lupo al nuovo presidente Gianni Pittorra a cui va tutta la mia stima e l’incoraggiamento per questa avventura. Avventura che io ho vissuto in maniera passionale e profonda dal primo all’ultimo giorno attraversando momenti di gioia e tanti ostacoli.
Partito con grande entusiasmo già dal primo anno ho avuto modo di conoscere e incontrare tante persone eccezionali a partire dai mister Prastaro, Sanna, Cantara e tanti ragazzi che hanno onorato la maglia verdeazzurra.
Ma gli ostacoli incontrati sono stati di non poco conto, il più grande di tutti il Covid che già nella prima stagione ci costrinse ad interrompere il campionato alla nona giornata di ritorno quando lottavamo quasi alla pari con la capolista Carbonia che alla fine ottenne la promozione per migliore piazzamento al momento della sospensione. Noi arrivammo quarti. Nell’anno successivo il campionato parti subito con la croce addosso della pandemia, con interruzioni continue e poi finito con un minicampionato ad otto squadre.
Nel terzo anno nonostante le grandi difficoltà descritte si è ripartiti con nuovo entusiasmo e si è raggiunto il risultato della qualificazione ai playoff promozione uscendo sconfitti ai quarti di finale. Anni intensi caratterizzati dalla poca fortuna a cui si aggiunge la tragica morte di mio padre che ha segnato ancora di più il proseguo del mio percorso.
Nell’ultima stagione le difficoltà sono apparse ancora più evidenti per cui ho deciso a malincuore nel mese di novembre di farmi da parte e demandare tutto al vicepresidente Annico Sanna e al resto del gruppo, purtroppo il destino era segnato ed è arrivata la retrocessione.
Ci tengo a ringraziare chi mi è stato vicino e chi mi ha supportato in questi anni, ho fatto tutto con passione e amore verso i colori verdeazzurri che ho amato fin da bambino e l’ho fatto tra mille difficoltà e anche negli errori commessi magari per inesperienza e ingenuità ma sempre pensando al bene della Nuorese.
Spero che da oggi in poi il percorso sia sempre più roseo e che il nuovo gruppo possa riportarla in alto nei posti che gli compete per il suo blasone e la sua storia.
Sempre Forza Nuorese.”
