Lo sport dilettantistico in Sardegna

Lo sport dilettantistico in Sardegna

Torregrande, grande successo per “Power Of Sport”: obiettivo vedere la disabilità con occhi diversi

Power Of Sport ha portato una ventata di bellezza nella borgata marina oristanese di Torregrande: attività fisica, riflessioni profonde sulla diversità come valore aggiunto, amicizia, grandi sorrisi, abbracci ed un arrivederci al 2024. 

La seconda edizione ha visto protagonisti molti nuotatori, con il Campionato Italiano in Acque Libere della Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali a chiudere la manifestazione. A vincere questo primo campionato nazionale organizzato in Sardegna è stato Mattia Branca della Promogest che si è portato davanti a tutti sui 1500 metri nello specchio acqueo davanti alla torre spagnola. 

L’evento era stato aperto venerdì 1°settembre dalla nuotata “Nuotiamo insieme”, la staffetta internazionale integrata di promozione sociale delle due torri. Il fine settimana ha visto protagonisti i ragazzi e le ragazze, non solo di Sea Scout ma anche di altre realtà della Sardegna e dell’Italia: tutti si sono cimentati nel beach soccer, beach rugby, nella subacquea, nel vortex e nelle prove di atletica, ciclismo e mountain bike, palla a mano; in tanti hanno affrontato un percorso sensoriale. 

Due i meeting FISDIR interregionali svolti: tiro con l’arco e tennistavolo. 

Power Of Sport è un evento nato nel 2022 e porta avanti anche un obiettivo molto importante: far comprendere all’opinione pubblica che la disabilità deve essere vista con occhi diversi rispetto a ciò che fino ad oggi viene dipinto nell’immaginario collettivo, e quindi attraverso il potere dello sport da un lato le differenze si azzerano, dall’altro, a livello sociale, possono essere un valore aggiunto. Attraverso lo sport e le numerose attività svolte durante l’anno con il supporto degli esperti, i giovani e le giovani atlete di Sea Scout percorrono la strada dell’autonomia nella loro vita personale ottenendo grandi soddisfazioni.

Quello delle differenze è stato il tema di cui si è discusso durante la serata di venerdì 1° settembre nella piazza della Torre, prima con “la stanza degli affetti”, dove i giovani hanno fatto conoscere al pubblico il lavoro svolto con la pedagogista e sociologa Stefania Manconi in merito alle emozioni che ciascuna persona può provare. 

“Uguale a chi? E’ più facile omologare le differenze che comprenderle”, è stato il talk in cui diversi esperti si sono succeduti andando a fondo alla questione delle differenze nei diversi ambiti della vita: sia nella disabilità che nell’ambito dello sport, delle emergenze, in quello nel rapporto con le persone e gli animali.  Sul palco si sono alternati Riccardo La Porta, fondatore di Sea Scout e Stefania Manconi, Carlo Mazzola, il presidente della Fondazione Mazzola, Stefano Mancuso del Rescue National Council, Carmen Mura, delegata regionale Sardegna FISDIR, Cristina Moscetti, campionessa di biliardo sportivo, Monica Pais, veterinaria di Effetto Palla Onlus, Andrea Camedda, biologo responsabile del CreS, S, Giuseppe Andreana, referente tecnico nazionale FISDIR Nuoto in Acque Libere

“La felicità delle squadre a margine della manifestazione è la conferma che tutto è andato per il meglio e questo ci rende orgogliosi”, commenta Riccardo La Porta, fondatore di Sea Scout. “Abbiamo voluto creare un appuntamento che sia atteso, affinché dalla diversità possa davvero uscire qualcosa di bello e di significativo. Divertimento, sport e competizione che possa voler stimolare tutti a voler essere atleti”. 

“Pensiamo già all’edizione 2024- spiega Rita Taris, la presidente di Sea Scout- ospitare  per la prima volta in Sardegna il Campionato Italiano in Acque libere FISDIR è stata una delle grandi emozioni di questa edizione.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo sui social con un click!
Facebook
Twitter
Ultime News