Il rimpianto per quello che sarebbe potuto essere è il sentimento che ci portiamo dietro da Buddusò dove per 85’ minuti abbiamo tenuto testa alla capolista andando prima in vantaggio e tenendo il campo poi, senza nessun timore reverenziale. Per l’ennesimo turno di campionato la squadra parte bene, dimostra di non temere alcun avversario, ma poi non riesce a portare a casa il risultato costruito sul campo per una fragilità che ci accompagna purtroppo da inizio stagione. La gara di domenica assume comunque un’importanza ulteriore visto che nella rosa dei convocati mancavano numerosi giocatori assenti per infortunio o altra indisponibilità.
Un ulteriore elemento di debolezza che tuttavia non ha fatto per niente sfigurare i presenti, capaci di impressionare positivamente contro la squadra che sembra destinata al salto di categoria. Tutti elementi che, nonostante la sconfitta, devono rafforzare la consapevolezza del gruppo sulle proprie potenzialità. E’ urgente e necessario far crescere la “cattiveria” agonistica e la determinazione per raccogliere quei punti necessari a rimettere la classifica sui livelli che l’intero gruppo si merita. A partire da sabato prossimo quando al Campo di Sertinu arriverà il Silanus per un derby del Marghine dall’importanza fondamentale.
Paolo Benevole
In copertina il tecnico macomerese Romano marchi.
Una risposta
Questi dominano tutte le partite ma sono in zona play out.. così su due piedi mi viene da pensare che i commenti siano troppo di parte e per niente obiettivi