L’ex giocatore ( era un ottimo portiere) ed allenatore della Tharros Maurizio Nulchis che nelle scorse stagioni ha contribuito al ritorno dei biancorossi nel calcio regionale che conta, guarda con attenzione e apprensione alla gara di ritorno fra Tharros e Carbonia che si giocherà al campo comunale Remigio Corda di Terralba.
Insieme a lui abbiamo analizzato le cause che possono avere portato la formazione oristanese a giocarsi tutto in 90 minuti.
Maurizio, come ti spieghi questa situazione?
Quello che sta accadendo ha dell’ incredibile. Conosco parecchi giocatori che vengono da me in palestra per alcune fasi di recupero e devo dire la verità, anche insieme a loro ci siamo interrogati del perché si è arrivati a giocarsi la permanenza in Eccellenza, considerato che la rosa dei giocatori è assolutamente di ottimo livello.
Cosa può essere allora successo?
Premesso che non conosco tante cose e non posso esprimermi, ma in generale penso che può essere solo un problema mentale e psicologico, con atleti importanti non abituati a giocare per la salvezza che si sono trovati in una situazione particolare di classifica non assolutamente prevista e che hanno avuto delle difficoltà a gestire.
Il risultato dell’andata si può ribaltare?
Credo e mi auguro di si. Vincere con tre gol di scarto non è un compito facile ma sono convinto che la squadra abbia i mezzi sufficienti per assicurarsi la vittoria e salvarsi. Lo auspico per i giocatori, per la società e soprattutto per la città che non merita di tornare in Promozione. Certo, anche il fatto di non poter giocare sul proprio campo ma a Terralba non è un aspetto da sottovalutare, però arrivati a questo punto bisogna cercare di raggiungere l’obiettivo.