Buona presenza di pubblico all’Ippodromo di Chilivani per la quinta giornata della riunione primaverile di galoppo, pur se le condizioni meteo siano state, a momenti, sgradevoli.
Alla prima corsa il Premio Antonio Lepori per le femmine p.s.i. debuttanti, mille metri la distanza, animato come previsto da Istedda Ollolaesa che scattava a condurre e accumulava vantaggio che alla dirittura veniva risucchiato dall’ottima progressione di Sa Duttoressa (G. Gattu – A. Cottu – S. Gessa) che la superava e contrastava anche il tentativo di Zulehya terza, quarta Anzelitta. L’intervento dei Commissari per accertare un presunto danneggiamento non ha modificato l’ordine di arrivo.
Spettacolare arrivo fra gli anglo arabi anziani protagonisti del Premio Madonna del Regno Ardara, animato alla sgabbiata e per circa metà percorso da Bobcat che veniva rilevato da Don Antonio (A. Piredda – L. Chessa – A. Fele) che si portava a condurre e resisteva a tutti gli attacchi compreso l’ultimo disperato da parte di Eroe de Bonorva che veniva respinto dal figlio di Ragtime Pontadour, per un muso mentre a mezza lunghezza coglieva il terzo posto a sorpresa El Riu Riu. Il favorito Drakaris rimaneva attardato al quarto posto.
Nel Premio Comune di Ardara per anglo arabi maiden, distanza dei 1800 metri, il pronostico della vigilia è stato pienamente rispettato. Protagonisti ad animare la corsa sono stati Fucecchio e Fiorenzo che lottavano per lo steccato, seguiti da una attenta e sempre vigile Filippamù (G. Pala – G. Piccinnu – G. Angius) che all’ingresso in dirittura si faceva luce e scattava con imparabile progressione superando e distanziando i battistrada, lasciando a tre lunghezze l’emergente Fae Lardu e poi gli ormai spenti Fiorenzo e Fucecchio.
La favorita Denaga de l’Alguer che apriva la scala dei pesi con 65 kg non è riuscita a prevalere sui suoi più leggeri avversari, nell’Handicap Premio Prof. Sebastiano Lepori. Dopo un’entusiasmante lotta lungo la dirittura ha dovuto soccombere di un corto muso, battuta dal “pesetto” (53 kg) Monte Rasu (G. Ledda – L. Chessa – A. Fele) che ha sfruttato a dovere la favorevole occasione. Ben appostato sulla scia della “leader” Leggerissima é scattato all’ingresso in dirittura riuscendo a mantenere un corto muso. Denaga, nonostante un palpitante finale rimaneva battuta, terza Gec King, quarta Light Secret.
Il Premio Ciccheddu Pes, per una felice coincidenza, veniva riportato dai colori di famiglia. Infatti il loro alfiere Brigadore (Lucia Pes – S. Muroni – A. El Rherras), come previsto, controllava e comandava la corsa facendo la sua andatura sino al curvone al termine del quale si allargava perdendo terreno. Prontamente ripreso in mano dal suo fantino, scattava nuovamente a centro pista e manteneva a due lunghezze il rimontante Fastidio da Clodia. A seguire Federico mio e Fosté.
Il Premio Riu Mannu, per i puro sangue arabi di tre anni, a suo tempo annullata per la caduta in pista del fantino G. Sanna, ha messo in evidenza l’ottimo soggetto allevato in Sardegna Foil (Sc. Clodia – A. Cossu – S. Saiu) che, pur avventurosamente, ha saputo piazzare uno spunto irresistibile a centro pista per respingere il tentativo di Fiamma by Espania. La corsa era stata animata da Ferramosca di Gavoi poi uscita di scena. Al terzo e quarto posto Faula di Gallura e Fiona Mei de Bonorva.
Alla settima ed ultima corsa il confronto in condizionata fra i soggetti a fondo arabo partecipanti al Premio Comune di Pattada. Come ampiamente previsto Fabiana Junior (C. Calaresu – S. Muroni – A. El Rherras) l’ha riportato con autorità dovendosi però impegnare a fondo per superare il coriaceo Frere Soleil che aveva tentato di dominare da un capo all’altro. Nel marcatore a seguire Foradada e Famelicamu. Da evidenziare le doppiette dei fantini A. Fele e A. El Rherras.
Prossima giornata di corse sabato 11 maggio con la giornata ippica dei Rotary Club sardi.
Diego Satta (Logudorolive)
Foto. L’arrivo di Don Antonio ed Eroe de Bonorva nel Premio Madonna del Regno di Ardara (Foto D. Satta).
