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Sul “caso” Usinese: i punti di vista  dei presidenti De Rosas e  Cadoni

Sul mancato ripescaggio dell’Usinese in Eccellenza, abbiamo messo doverosamente a confronto  il presidente del sodalizio Tonino De Rosas e il presidente del Comitato regionale della Figc Gianni Cadoni.

Il presidente dell’Usinese, che medita di lasciare, ci ha autorizzato a riportare le sue dichiarazioni, ma non la registrazione. Naturalmente, sportivamente,  abbiamo tentato di farlo desistere da questo intento, in quanto la decisione non porterebbe benefici alla causa, ma solo danni alla società, vista la considerazione della quale lui gode.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Sono molto amareggiato, per la situazione che si è venuta a creare. Molti, infatti si aspettavano che dopo il secondo posto in campionato, la vittoria per ben due anni consecutivi della Coppa Italia di Promozione, e il successo  nella supercoppa con il Budoni, l’Usinese avesse diritto al ripescaggio nel campionato di Eccellenza Regionale, formato da 17 squadre. Sto meditando  anche di lasciare, dimettendomi  dal ruolo che ricopro, per protestare contro quella che ritengo una decisione ingiusta”.

Ecco invece le dichiarazioni del presidente della Figc sarda Gianni Cadoni

“Sono dispiaciuto io per primo, e capisco bene  l’amico Tonino De Rosas, presidente appassionato e di  tutto l’ambiente dell’Usinese. Lo invito però a desistere dal suo intento e mi auguro di incontrarlo al più presto per un chiarimento. La Figc ha l’obbiettivo di arrivare a 16 squadre in Eccellenza,  considerando le promozioni e le retrocessioni. Resta sempre il punto interrogativo sulle retrocessioni dalla serie D, che non potendo essere certificate in anticipo, pongono seri dubbi sul numero di squadre che potrebbero partecipare al prossimo campionato. In teoria ci potremo trovare anche con 19 squadre, rendendo difficoltosa la disputa di un campionato che dovrebbe partire molto in anticipo e chiudersi con grande ritardo rispetto a quelli che sono i programmi della Figc. Questa è stata l’unica motivazione per la quale il direttivo ha preso la decisione in data 7 agosto di non ripescare l’Usinese”.

Una risposta

  1. Una spiegazione che non ha senso! Se al posto dell’ Usinese ci fossero stati Alghero, Nuoro o Tempio sicuramente ci sarebbe stato un ripescaggio… ma Usini nel mondo non conta nulla è per voi ancora meno…La trovo un’ingiustizia e basta…Potevate ma non avete voluto!

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