Jerzu – In cima ai suoi tacchi rocciosi, cullato dal profumo del Cannonau e dal suono delle risate nei campi sportivi, Jerzu celebra una stagione da tramandare ai nipoti. Non è un sogno, ma due realtà: il ritorno del Cannonau Jerzu in Promozione dopo 18 anni e la promozione in Serie C della Polisportiva Pardu Jerzu nel volley femminile. Due successi che non nascono per caso, ma dall’impegno capillare di una comunità che sa ancora cosa vuol dire “fare sport”.
*La Pardu Jerzu, una macchina perfetta del volley*
La Polisportiva Pardu Jerzu ha scritto un altro capitolo meraviglioso: Una promozione in Serie C con un turno d’anticipo, dominando il campionato di Serie D. Alla guida, da quasi tre decenni, coach Marcello Piroddi, monumento vivente dello sport ogliastrino, esempio raro di fedeltà e passione incondizionata.
Il suo lavoro, insieme a quello di Katia Piroddi e Michela Pistis, ha reso la Pardu Jerzu non solo una squadra vincente, ma un modello formativo: dominatrici assolute nei campionati Under 13, Under 14 e Under 16, e fucina inesauribile di entusiasmo con il Volley S3.
Merito anche della presidentessa Agata Mereu, instancabile tessitrice di progetti e relazioni, e dei tanti genitori, volontari e simpatizzanti che ogni giorno rendono possibile un miracolo sportivo che dura da anni.
Se lo sport è lo specchio della società, Jerzu oggi si guarda e si piace. Tutto questo non sarebbe possibile senza il supporto continuo del Comune di Jerzu, che ha sempre creduto nel valore dello sport come crescita personale e collettiva.
Il futuro è incerto, certo. Ma è anche pieno di promesse. Le due società, il Cannonau e la Pardu, sanno bene che la promozione è solo l’inizio. Ora servirà ancora più impegno, visione e spirito di sacrificio. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, a Jerzu l’alba dello sport è già diventata giorno pieno.
E allora brindiamo: a una valle piena di cuore, di talento e di vittorie. A Jerzu, ubriaca sì… ma solo di sport.
Marco Marchetti
